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Metodo:
L'Interazionismo
La Psicoterapia Interazionista
configura i comportamenti e gli stati mentali problematici come tentativi disfunzionali di adattamento dell’organizzazione individuale ai diversi sistemi interattivi ed ai relativi contesti, siano essi intrapersonali o interpersonali, psico-biologici o socio-psicologici.
L’ottica interazionista attribuisce un ruolo significativo ai processi linguistici e pragmatici, culturali e situazionali attraverso cui le persone costruiscono le forme del loro disagio e le loro soluzioni devianti.
L’obiettivo
della Psicoterapia Interazionista è pertanto quello di modificare il sistema di costrutti, personale e/o contestuale, presenti nell’organizzazione mentale e comportamentale, generativo di situazioni conflittuali, di sofferenza soggettiva o di inadeguata integrazione sociale.
Tale obiettivo è realizzabile sia attraverso l’adozione delle strategie cliniche più adatte alla diversa natura dei problemi, sia attraverso la comprensione dei processi attraverso cui si ottiene il cambiamento e gli sfondi sociali e culturali che lo rendono possibile.
Il percorso di Psicoterapia
mira a modificare – in coloro che lo richiedono e là dove sia possibile – gli schemi d’interazione e i processi mentali disfunzionali, unitamente al disagio individuale e interpersonale.
Inoltre, il terapeuta sarà in grado di rispondere, non solo alla domanda di una terapia adattativa e indirizzata al superamento del problema e del comportamento disfunzionale, ma anche di rispondere alla richiesta di una terapia indirizzata allo sviluppo, accettazione e realizzazione della diversità personale.
La Psicoterapia Interazionista
Si definisce Psicoterapia Interazionista l’insieme dei metodi e delle tecniche psicologiche che utilizzano, in modo coerente al modello (teoria della mente e dell’agire umano), i procedimenti relazionali e comunicativi atti a modificare:
- il sistema di costrutti personali e relazionali, cognitivi e percettivi, emotivi e linguistici, generativi di problemi sintomatici, di difficoltà interpersonali e di sofferenza soggettiva;
- i modi di agire disfunzionali, rispetto a sé stessi, agli altri e al mondo, a partire da contesti culturali, sociali e relazionali. I metodi e le tecniche fanno riferimento a protocolli di intervento che utilizzano tecniche semiotiche e narrative, interattivo-strategiche e olistiche.
In tali tecniche sono utilizzati procedimenti comunicativi adeguati a modificare l’organizzazione degli schemi relazionali, le rappresentazioni di sé, le narrazioni personali, la gestione dei propri problemi sintomatici e i relativi costrutti di senso e significato.
Il profilo dello Psicoterapeuta Interazionista
Lo Psicoterapeuta interazionista è un professionista opportunamente qualificato da una formazione scientifica personale e operativa. È un Professionista in grado di utilizzare metodi e tecniche atte a cambiare – nelle persone che lo richiedono – schemi e forme di pensiero, stati e processi emotivi, abitudini e comportamenti, ritenuti disfunzionali sul piano soggettivo e dell’adattamento sociale.
Lo Psicoterapeuta, in virtù della formazione avuta e del modello operativo, è in grado di trasferire le sue competenze anche in contesti non clinici, come nelle organizzazioni (produttive, gestionali e delle comunicazioni sociali) o nelle istituzioni (sociali, sanitarie, giuridiche e formative).
Collaborazioni
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